Spending rewiew. Presidente Consiglio Comunale Enna: urgente revisione calendario e organizzazione delle commissioni

palermo gaetanaEnna. “In relazione alle vicende segnalate dalla Presidente Gaetana Palermo (nella foto) e degli altri consiglieri, membri della Prima Commissione Consiliare Permanente, ed in particolare a quanto spiacevolmente accaduto nella seduta della 1ª C.C.P. del 28 febbraio u.s., non posso non rammaricarmi con profonda amarezza, per l’avvenuta degenerazione dei fatti” così inizia la comunicazione del Presidente del Consiglio del Comune di Enna, Maurizio Bruno. “Prendo atto dell’impegno preso dal Sig. Sindaco il 6 marzo u.s., in sede di Conferenza Capigruppo – continua Bruno – nell’avanzare le scuse ufficiali in merito alla questione e di questo gli sono grato. E’ chiaro a tutti, ed è inutile quasi premetterlo, che l’odio non porta da nessuna parte, così come gli animi esagitati non favoriscono di certo la serena coabitazione, all’interno degli organismi istituzionali quali le stesse commissioni consiliari, di chi appartiene a gruppi politici diversi quand’anche avversari tra loro”. In merito alle convocazioni di amministratori e dirigenti alle sedute di Commissione, il Presidente del Consiglio sente di dover intervenire, nella qualità, perché si facciano alcune puntualizzazioni sull’argomento in questione: “Ai sensi del vigente Regolamento del Consiglio Comunale e dello Statuto Comunale, per lo svolgimento del loro ruolo, i Consiglieri esercitano la funzione pubblica del loro mandato, dentro e fuori le sedi istituzionali. Le commissioni consiliari poi, sono le precipue e democratiche sedi istituzionali insieme al Consiglio, in cui si consuma l’attività politico-amministrativa dei consiglieri, attività di proposta, di richiesta informazioni, di controllo. Gli amministratori, Sindaco, Assessori, e loro delegati, sono chiamati a partecipare alle sedute di commissione, qualora invitati, per fornire ai consiglieri ogni utile elemento legato all’argomento attinente le proprie competenze e/o deleghe, compito da cui non possono esimersi”. Conclude il Presidente del Consiglio ennese: “E’ altrettanto vero però che il numero sovrabbondante di sedute di Commissioni, che ha raggiunto le tre convocazioni a settimana per ogni Commissione consiliare, obbliga gli amministratori ad una persistente attività che spesso li costringe ad allentare il loro compito istituzionale. Sono vere entrambi le cose. Per questo è necessaria e urgente una revisione del calendario e dell’organizzazione delle commissioni facendo particolare attenzione a non procurare accavallamenti di convocazioni degli amministratori. Lunedì 10 marzo infatti ho convocato la Conferenza dei Presidenti di Commissione. Di concerto con i capigruppo, vedremo inoltre come far fronte al contenimento dei costi della politica, tema a me caro, a cui bisogna dedicare ogni sforzo in questi tempi di estrema difficoltà economica e di spending rewiew. Pertanto, nell’attesa di incontrarci per l’organizzazione dei lavori delle Commissioni, voglio fare appello alla sensibilità che, so di certo, appartiene ad ogni protagonista della vicenda, nonché alla serietà con cui ciascuno svolge il proprio compito istituzionale, perché non solo ci si sforzi a mettere l’impegno possibile nel mantenere la serenità nei rapporti, ma anche possibilmente perché quanto prima possa tornare la pace e la distensione nei rapporti tra l’assessore Nasonte e i colleghi della prima commissione. Questo è il mio auspicio. E la mia disponibilità perché questo avvenga è piena. Infine, non ultimo, proprio per favorire il normale prosieguo dei lavori, visto che i punti in programma e gli argomenti da trattare sono notevolmente importanti chiedo alla Presidente Palermo e ai consiglieri della Prima Commissione di riprendere normalmente i lavori e sospendere la protesta”.


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