Enna. Domenica sera si è conclusa la quinta edizione del Concorso Signorelli. Un vero successo per la partecipazione di tante scuole che sono arrivate a Enna per ritirare il premio assegnato dalla giuria.

Nei due giorni dedicati alla manifestazione sono arrivati a Enna i vincitori: una intera classe la 1^G di Torino 1° premio sez. multimediale , la classe prima elementare di Cantalupo del Sanno (Isernia) 1° premio sez. illustrazione, gli alunni di scuola secondaria di Neviano Arduino(Parma)2° premio sez. illustrazione e premio Signorelli, la scuola secondaria di Petacciato (Campobasso) 3° premio sez. multimediale, alunni e docenti di Bari 1° premio sez. scritte e illustrate , Roma 2° premio sez. illustrazione, Vernole (Lecce) Premio Città di Enna, tanti i bambini ei genitori arrivati da Marsala (Trapani) 2° premio ex aequo sez. illustrazione, da Gioiosa Marea (Messina) 3° premio sez. scritte e illustrate e la classe dell’Istituto Comprensivo di Enna F.P. Neglia menzione speciale per la sez. scritte e illustrate. Tutti presenti per vivere una fantastica esperienza ,quella di ritirare un premio e incontrare coetanei provenienti da ogni parte d’Italia uniti dalla stessa gioia di condividere “la magia delle favole”.La mattina di domenica le scuole si sono esibite in performance riguardanti i lavori eseguiti presentandosi in questo modo l’una all’altra in modo particolarmente unico ed esemplare: portare in scena quanto si è preparato insieme per “offrirlo”agli altri. Questo il vero spirito del Concorso che vuole essere una festa dove protagonista è la voglia di scrivere, di realizzare storie fantastiche che ci fanno sognare ancora, così come lo scrittore Signorelli intendeva le favole. E questa “magia “ si è vissuta a conclusione della serata quando tutti i bambini provenienti dalle varie regioni d’Italia, insieme hanno cantato e interpretato gioiosamente i canti della nostra terra in un tripudio di suoni e colori. Molto soddisfatti si sono ritenuti tutti gli ospiti per l’ospitalità ricevuta e tutti si sono ripromessi di partecipare il prossimo anno al concorso e, perché no, ritornare ad essere ancora vincitori.