Auguri presidendaco!

briganteEbbene si, se qualcuno aveva a pensare che i tanti impegni del nostro glorioso Sindaco, oggi quasi presidente di provincia, lanciato verso il fulgido sol dell’avvenire nel blu Tirreno che ad Enna accorre, quegli stessi impegni che non gli consentono di fare proprio il Sindaco, quello che vorremmo, qui e non là, tra noi e non altrove, lo avessero infine tenuto lontano da assumerne ancora, quel qualcuno sbagliava di grosso!

Il Sindaco è presidente del Distretto turistico della Venere, pardon Dea, pardon Demetra, pardon della poveretta abbandonata ad Aidone…

Diviene presidente e già dichiara che per il futuro del turismo nell’area del Distretto ci vuole… la Nord Sud… per far che non è dato saperlo; cosa ci azzecca, direbbe Di Pietro, non è dato saperlo. Forse è dato immaginarlo, serve a tenere in caldo quei Sindaci dei Nebrodi, sin qui snobbati, che oggi devono vedere in Enna, o meglio nel suo primo cittadino, il fulcro del riscatto di un Centro Sicilia sin qui buggerato alla grande?

Arrivano i proclami, ci si prepara alle elezioni, da oggi turismo, ricchi premi e cotillons, facoltà di medicina e aeroporti, parchi tematici (ah, no quello è stato sputtanato) e rampe di lancio di missili della felicità.

E poi, cari lettori, che per caso conoscete qualcun altro che poteva assurgere a simile carica? Qualcuno che avesse la levatura culturale di stare alla guida di una simile creatura? Conoscete per caso qualcuno che ha dimostrato come il Sindaco di tenere alla valorizzazione dei patrimoni del nostro territorio? Egli è veramente l’avanguardia di una elite culturale che sola potrà portarci alla ribalta del turismo culturale.

Si vede del resto in questi giorni, la eccezionale trovata della neve in via Roma a Giugno che fa da ciliegina sulla torta dei tanti esempi del programma garofaliano: l’apertura del parco archeologico di Rossomanno, gli scavi che il comune ha finanziato alla Villa di Gerace, gli incentivi per le ristrutturazioni private in centro storico, la cura del verde urbano, la nuova veste del Castello e della Torre.

Sembra già ieri, si era detto di finirla con la collezione degli incarichi, soprattutto laddove chi già, elettivamente ne ricopre altri, importanti, non di rado difficilmente onorati, potrebbe lasciar posto ad altri, condividere, allargare, imparare a far rete, non goal!

Antonino Testalonga