Tra Piazza Armerina e Barrafranca Polstrada: 43 violazioni al CdS e decurta 107 punti dalle patenti

polstrada ennaLa Polizia di Stato – Sezione Polizia Stradale di Enna, nella mattina del 4 febbraio, ha attuato un dispositivo speciale di controllo, disposto dal Compartimento Polizia Stradale di Catania, d’intesa con la Questura di Enna, che ha interessato i Comuni di Piazza Armerina e Barrafranca. Nella circostanza, sono state impiegate dieci pattuglie dislocate nelle arterie principali di accesso alle città. Tale dispositivo, coordinato direttamente dal Vice Questore Aggiunto Felice PUZZO, Dirigente della Sezione Polstrada di Enna, ha permesso di effettuare accurati controlli di Polizia sulle autovetture e sugli occupanti in transito, impegnando tutto il personale della Sezione della Polizia Stradale di Enna, della squadra di Polizia Giudiziaria, unitamente a pattuglie del Distaccamento di Nicosia. L’attività di repressione delle violazioni al Codice della Strada e dei reati connessi ha determinato il controllo, in totale, di 112 veicoli e 115 persone, anche con l’utilizzo degli strumenti per verificare il tasso alcolemico. Sono state contestate 43 violazioni al Codice della Strada e decurtati 107 punti dalle patenti. Le violazioni hanno riguardato sia autovetture che mezzi pesanti. In particolare, per questi mezzi sono stati verificati anche i tempi di guida e di riposo dei conducenti ed il superamento dei limiti di velocità. Inoltre, sono state ritirate 2 patenti di guida a vario titolo. Le sanzioni al Codice della Strada hanno riguardato, principalmente, il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’uso del telefonino durante la guida, la circolazione con mezzi privi della prevista revisione periodica e della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi (fenomeno quest’ultimo ormai purtroppo largamente diffuso) e l’inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento. Costante è l’impegno ad effettuare capillari verifiche e controlli nei pressi dei centri abitati di maggiore densità abitativa del comprensorio ennese, allo scopo di reprimere condotte di guida pericolose, finalizzando gli interventi al miglioramento della sicurezza stradale.