Troina: questo chiosco “s’ha da fare!”

troina-chiosco1Partiti i lavori per il chiosco in Piazza Falcone e Borsellino che ha diviso nei mesi scorsi la cittadinanza troinese e che continua a generare polemiche. Il chiosco, infatti, a parere del “comitato cittadino” costituito dai residenti della zona, sorgerebbe su un suolo pubblico e quindi non potrebbe essere concesso a un privato per attività commerciale.
Una diatriba che ha visto profilarsi accesi scontri. L’Amministrazione Comunale, di fatti, avrebbe concesso il suolo pubblico anche con parere negativo del Comando di Polizia Municipale e avere emesso delibera poi annullata in “autotutela” dopo ricorso degli stessi cittadini residenti che, oltre alla mole della struttura in oggetto, sottolineavano la presenza di altre attività di ristorazione nella zona che ne sarebbero state danneggiate. Un braccio di ferro infinito che non si è fermato in quanto, nonostante le accese polemiche in carta bollata, non è riuscito a bloccare la costruzione del chiosco.
Una vicenda che ha del paradossale tra i promotori um “comitato cittadino” che si oppone alla costruzione del chiosco.
troina-chiosco2Un chiosco, invece, fortemente voluto da un Consigliere del PD, eletto nella lista civica “Troina Bene Comune” esponente di maggioranza tra i più autorevoli, primo fra gli eletti nella lista del Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale in passate amministrazioni, ma nell’attuale solo consigliere comunale e del quale, mesi addietro, abbiamo ospitato uno sfogo sull’argomento tra le pagine della nostra testata giornalistica: http://www.vivienna.it/2016/03/29/troina-chiosco-della-discordia-in-piazza-falcone-borsellino/
Una guerra tutta interna all’Amministrazione Venezia e al suo gruppo di maggioranza, fatta di accesi scontri e tensioni che avevano fatto paventare le possibili dimissioni dell’Assessore e il cambio di rotta della consigliera comunale qualora si fosse proseguito, giocoforza, con la realizzazione del chiosco.
Nei giorni scorsi, a quanto pare, una vasta area di piazza Falcone Borsellino è stata recintata e sono iniziati i lavori di costruzione tra l’ira e lo sgomento dei residenti che leggono nella realizzazione di questo chiosco un atto d’imperio e prepotenza, ma soprattutto mancanza di attenzione dell’Amministrazione Comunale e di coloro che avrebbero potuto tutelarli e che, invece, hanno scelto la via del silenzio.

Loredana La Tragna