Enna. Dissequestrato il castello di Lombardia

Enna castello M5S 2La procura di Enna ha disposto il dissequestro per il castello di Lombardia. Il provvedimento, firmato dal sostituto procuratore Francesco Rio che ha coordinato le indagini condotte dalla Gdf, è attualmente in corso di notifica e sarà eseguito a breve. Il cantiere dei lavori era stato sequestrato poco più di due anni fa dalle Fiamme Gialle di Enna, che avevano anche acquisito i relativi atti al Genio Civile e all’ufficio tecnico comunale.Le indagini, presero il via dall’esposto presentato dall’avvocato Gaetano Cantaro per conto di numerose associazioni ennesi tra cui Siciliantica, che fu la prima a dare l’allarme sui lavori effettuati sull’antico maniero, considerati deturpanti e non in linea con i vincoli paesaggistici. In particolare, era stato contestato l’utilizzo di un escavatore. La procura nel corso delle indagini ha centrato l’attenzione anche sulla somma urgenza dei lavori, iniziati dopo la caduta di alcune pietre dal costone laterale. Dopo la chiusura delle indagini dello scorso febbraio il pm Rio ha firmato, lo scorso giugno, 7 richieste di rinvio a giudizio. L’ udienza preliminare davanti al Gup per stabilire se ci sarà o meno l’avvio del processo si terrà nei primi giorni del prossimo febbraio.

Tiziana Tavella corripondente del quotidiano La Sicilia


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