Un incontro quello tra gli ammalti che frequentano il Centro Alzheimer dell‘ospedale Chiello di Piazza Armerina, i familiari ed il personale medico che assiste questi ricoverati, presenti il direttore del Centro dottor Claudio Millia, il vicario generale del vescovo padre Nino Rivoli, Mario Zuccarello diacono e anche persone provenienti da Niscemi e Gela per visitare il centro. Claudio Millia ha sottolineato il costante impegno del personale medico per aiutare i malati a vivere una vita tranquilla, dando loro serenità ed anche un costante apporto psicologico.

Sono tanti i frequentatori del Centro ma con la pandemia il numero si è ridotto ed anche in questa manifestazione di chiusura dell’anno si è dovuto ridurre il numero delle persone presenti. Ci vorrebbe anche che l’Azienda sanitaria mette in funzione un pulmino acquistato quattro anni fa ed ancora fermo perché manca l’autista. L’Aima provinciale ha dato la disponibilità di dare un autista, ma le risposte dell’Asp sono state sempre evasive e poco concrete, non si riesce a dare una continuità nell’impegno dell’Asp. Non ci sono state tante persone a questo incontro a causa della pandemia, le richieste sono state tante ma si è dovuta fare una selezione. Nel suo intervento padre Nino Rivoli ha sottolineato come la partecipazione e la cura di questi malati è un esempio di grande amore, di impegno costante per alleviare le sofferenze di questi malati che sono stati colpiti da una malattia invincibile. Poi ci sono stati preghiere e canti natalizi. Il diacono Mario Zuccarello ha sottolineato l’impegno costante del personale medico ed è stato anche sottolineato la presenza di persone venute da Niscemi e Gela che vorrebbero portare i loro familiari ospiti del centro di Piazza Armerina.