Montascale a scuola per disabili, “preventivo per uno nuovo, ma si proceda”

E’ stato acquisito dall’amministrazione comunale di Calascibetta un preventivo di 19 mila euro per l’acquisto di un montascale per disabili in sostituzione di quello danneggiato che si trova nel plesso scolastico di piazza Umberto I.

Lo rende noto il capogruppo di minoranza Carmelo Lo Vetri del Patto Civico per Calascibetta che ha preso parte all’incontro convocato dalla giunta comunale dopo il caso sollevato dall’opposizione, per cui il problema sta fortemente penalizzando l’attività didattica di due piccoli alunni. Delle vicenda è stata anche presentata una segnalazione alla stazione dei carabinieri di Calascibetta.

Chi c’era all’incontro

All’incontro hanno preso parte l’assessore alla Disabilità Stefania Di Stefano, l’assessore alla Pubblica istruzione Maria Rita Speciale, la preside e il capogruppo di minoranza Carmelo Lo Vetri del Patto Civico per Calascibetta. Ed ancora il dirigente dell’Ufficio finanziario Angelo Di Dio e il dirigente dell’area Tecnica Nicola Mazza. 

Lo Vetri, “si proceda all’acquisto”

 “È venuto fuori che l’Ufficio tecnico ha acquisito un preventivo di circa 19.000,00 Euro qualche settimana fa” spiega il consigliere della minoranza, che ha poi chiesto di procedere all’acquisto immediato del montascale. “Gli assessori presenti hanno risposto che non ci sarebbe subito la disponibilità delle somme necessarie (cioè non ci sono i soldi), per cui sarebbe opportuno spostare l’acquisto al 2024” sostiene Lo Vetri.

“Pronti a votare variazione bilancio”

“Siamo disponibili – ha dichiarato il capogruppo Lo Vetri – a votare la variazione di bilancio di questa sera purché l’amministrazione si attivi a trovare le somme necessarie per l’acquisto immediato del Montascale dei disabili così da istallarlo durante le festività natalizie.  E’ una questione di priorità: i bambini diversamente abili hanno, per quanto mi riguarda, priorità assoluta su qualsiasi altra finalità. La preside aveva già segnalato, verbalmente e per iscritto, il problema all’Amministrazione mesi addietro, e quindi quest’ultima avrebbe avuto tutto il tempo, se era realmente intenzionata a risolvere la problematica, a trovare i soldi necessari all’acquisto”