Consiglio bloccato, “colpa dell’opposizione”

“Il Consiglio comunale di Valguarnera è bloccato da un mese perché l’opposizione consiliare oggi maggioranza, deserta regolarmente l’aula consiliare e i lavori di commissione, facendo mancare il numero legale”.

La denuncia di 3 consiglieri

A denunciarlo tre consiglieri dell’ex maggioranza, Antonino Draià, Carmelo Auzzino e la neo consigliera Francesca Ingari che non ha avuto quest’ultima ancora la possibilità di insediarsi a causa delle
sedute andate a vuoto. I tre consiglieri vicini alla sindaca Draià, si dichiarano molto rammaricati e amareggiati per l’atteggiamento assunto dalla pattuglia di consiglieri in forte opposizione alla sindaca, ritenendo poco elegante e poco costruttiva la loro assenza dai banchi consiliari.

Congelato insediamento di Ingari

Assenza che non consente non solo di discutere dei problemi sul tappeto, ma non permettono neppure la surroga della neo consigliera Francesca Ingari. La neo consigliera, prima dei non eletti, dovrà infatti
insediarsi nello scranno lasciato libero da Sara Pecora dimessasi dalla carica un mese fa circa, per andare ad occupare la casella di assessore. I tre vicini alla sindaca inoltre, tengono a far sapere che nelle ultime
settimane non si è potuto celebrare il consiglio per ben quattro volte con punti all’ordine del giorno molto importanti tra i quali alcune mozioni presentate dai consiglieri di maggioranza/ opposizione. Come hanno disertato pure- tengono a sottolineare- la riunione della 3^ commissione (D’Angelo, Greco e Bruno) ove erano presenti oltre al presidente Antonino Draià e alla consigliera Gaetana Telaro, pure il responsabile del settore economico-finanziario ed il collegio dei revisori dei Conti.

“Manca coerenza”

A loro avviso- tengono a ribadire i tre- le motivazioni della loro assenza non sono coerenti con quanto dichiarato tramite note ufficiali o sui social e si augurano che da adesso in poi abbiano maggiore rispetto
istituzionale per permettere l’insediamento della nuova consigliera Ingari e per discutere ed affrontare serenamente, nell’interesse comune, tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno.
Rino Caltagirone