Reperti antichi, ipotesi di un museo ad Assoro

E’ stato consegnato alla Soprintendenza di Enna il tesoro antico trovato ad Assoro nella disponibilità di un collezionista che è stato denunciato.

La custodia ed uno spazio ad Assoro

I reperti, come emerso nel corso della conferenza stampa di stamane, saranno custoditi nei locali di Enna ma non si esclude, come svelato da Angelo Di Franco, soprintendente di Enna, l’allestimento ad Assoro di uno spazio espositivo che potrebbe avere la fattezze di un museo. Allo stesso tempo, Di Franco ha aperto alla possibilità di una mostra, con quei reperti, da organizzare ad Enna.

Alla consegna presente anche il Tenente colonnello Gianluigi Marmora, comandante del Nucleo carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che ha condotto le indagini sul ritrovamento dei reperti.

Il tesoro rinvenuto

In un locale ad Assoro i militari hanno rinvenuto: 1020 monete, di età romana imperiale (III sec. d.C.); 7 ornamenti in bronzo;  560 reperti fittili; 3 vasi fittili acromi; 5 pesi da telaio, prevalentemente databili ad età ellenistica (IV – II sec. a.C.); frammenti ceramici del V sec. a.C., di epoca romana e del tardo medioevo.

L’interesse storico

I beni archeologici risultavano essere di notevole interesse archeologico, gli esami tecnici certificavano che le monete appartenevano “ad un unico tesoretto monetale di età romano imperiale, di eccezionale interesse archeologico, occultate durante una delle fasi politiche più tormentate dell’Impero romano dal punto di vista militare ed economico, qual è quella del III sec. d.C., per non essere più recuperato”.