Disavanzo, la Dc chiede dimissioni di Draià

Del cospicuo disavanzo registrato dal Conto consuntivo 2022 di poco meno di 3 milioni di euro, accertato lunedì dalla Giunta comunale, non potevano mancare le reazioni. E manca ancora il 2023! Ed a proposito il commissario ad acta Leonelli ha dato una nuova proroga di 20 giorni. La nuova DC rappresentata in consiglio da Filippa Greco ci va giù duro, chiedendo le dimissioni della sindaca Draià per aver procurato all’Ente un disastro finanziario di vaste proporzioni.

“Situazione disastrosa”

“La situazione del nostro ente- è scritto nella nota- è disastrosa!! In sette anni di amministrazione
Draia’ ci siamo indebitati, mediamente, di 500 mila euro l’anno. Ma a cosa sono serviti tutti questi debiti accumulati? Non di certo per aver messo in atto opere cantierate con contributi vincolati ai vari progetti
finanziati. Sono debiti di spesa corrente? Si! Affidamenti diretti, parcelle legali di incarichi onerosi affidati a professionisti molto ma molto vicino a lei per non dire “parenti”, ingegneri, studi di consulenza
e progettazione, insomma tutti hanno pescato nel paese dei balocchi di sua Maestà. Quali saranno adesso le conseguenze?” Si chiedono i dirigenti DC.- “Siamo nella confusione più totale: uffici ridotti al
minimo, personale che ha chiesto la mobilità verso altri enti; servizi a rischio di sopravvivenza sia per mancanza di personale sia per mancanza di fondi.”

I dubbi su debiti con l’Inps

Qualche mese fa la consigliera Greco ha sollecitato più volte le figure apicali dell’ente se avessero ricevuto notifiche dall’Agenzia delle Entrate per pagamenti non effettuati e se in atto ci fossero debiti verso INPS o altri istituti su contributi non versati ai dipendenti. “Tali solleciti- affermano- non hanno avuto mai riscontro”.

“Sindaco si dimetta”

E pertanto chiedono al Sindaco: “prenda atto della situazione, faccia l’unico gesto che le resta da fare: rassegni le dimissioni prima che un processo irreversibile porterà Valguarnera nel buio e nell’ insicurezza
più totale”. Il consigliere PD Giuseppe Speranza: “Questo debito è destinato ad aumentare, visto che risulta in corso di approvazione il rendiconto 2023. Sappiamo infatti per certo che non avendo l’attuale
Amministrazione intrapreso nessuna azione di recupero o di contenimento della spesa nel corso del 2023, il debito finale che andrà sommato a quello già accertato rischia di essere di gran lunga superiore
ai 3 milioni di euro, debito che il commissario ad acta aveva comunicato in una intervista a Vivienna. Per Speranza la situazione è gravissima. “Una condizione di pre-dissesto come formalizzato dagli
uffici che obbligherà il consiglio comunale all’approvazione di un piano di riequilibrio che visto l’ingente debito impegnerà il nostro ente per oltre un decennio.

I numeri del disavanzo

Il disavanzo accumulato nel corso degli ultimi 3 anni -ribadisce- non si ferma: Anno 2020 – € 822.418 Anno 2021 – € 918.953 Anno 2022 – € 2.793.648.” Ma non è tutto. “A questo enorme disavanzo- continua Speranza- occorre aggiungere i debiti fuori bilancio che ad oggi sono pari a circa 370.000 € (canile compreso) alla quale occorre aggiungere i circa €400.000 di cartelle esattoriali, si ipotizza per
contributi a carico dei dipendenti, e alle 250.000€ ancora in ballo per una causa intentata da una delle aziende che in passato ha gestito il servizio dei rifiuti.” Così conclude: “Una vera e propria sciagura; ecco
cosa verrà consegnato alle future generazioni e ai prossimi amministratori. A pagare saranno i nostri cittadini, le nostre imprese e le attività commerciali. Gli autori di questo disastro oggi nonostante il
voto in Giunta si rifugiano nel silenzio. A loro continuiamo a chiedere le dimissioni immediate per intraprendere un difficile percorso di risanamento che non può essere garantito da chi questo disastro l’ha determinato”. Abbiamo provato a sentire il sindaco di Valguarnera per chiedere una replica alle dichiarazioni dei consiglieri.