Scuola Valverde, sindaco su sentenza del Cga, “finisce vicenda paradossale”

“Esprimo la mia più completa soddisfazione per il positivo esito di questa vicenda giudiziaria definita dal CGA che ha messo la parola fine ad una situazione paradossale che ha visto il Comune doversi anche duramente contrapporre al Libero Consorzio”. Lo afferma il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, in  merito alla sentenza del Cga che ha ritenuto legittimo il comportamento del Comune di Enna sulla riappropriazione dell’edificio di via Valverde per cui il Libero consorzi aveva fatto ricorso prima al Tar e poi al Cga, soccombendo in entrambi i giudici.

L’affondo ai commissari

Il sindaco si toglie qualche sassolino dalla scarpa soprattutto nei confronti dei commissari dell’ex Provincia “mandati a svernare ad Enna e che, anziché dare un qualsivoglia contributo alla vita della collettività hanno, spesso e volentieri, messo il bastone tra le ruote a che, invece, della risoluzione di queste problematiche ha fatto la ragione del proprio impegno politico”.

“L’amministrazione Comunale – aggiunge il sindaco – ha fortemente voluto rientrare in possesso dei locali dell’ex Istituto Magistrale non più utilizzato da anni e, addirittura vandalizzato, come una nota trasmissione televisiva aveva avuto modo di testimoniare, per sottrarlo al degrado e metterlo a disposizione dell’istituzione scolastica che oggi ne gode e per rendere possibile l’approdo a Ena alta di una facoltà dell’Università Kore di Enna, secondo quanto sancito dalla convenzione sottoscritta lo scorso anno e come desiderato dalla cittadinanza e dalle attività economiche della parte alta della città che da questo approdo si attendono un positivo risvolto”