Acquisto delle case in Sicilia, ad Enna i mutui più bassi
Enna-Cronaca - 02/09/2025
Enna è la provincia della Sicilia in cui, nel primo semestre, l’importo medio per un mutuo è stato pari a poco più di 100 mila. Più basso rispetto alla media regionale che è stato superiore ai 116 mila euro, segnando un incremento del 2% rispetto al 2024. E’ il dato che emerge da un’indagine condotta da Facile.it e Mutui.it
La classifica in Sicilia
Palermo è la provincia siciliana dove è stato rilevato l’importo medio più alto (121.704 euro), seguita da Catania (120.291 euro); sul gradino più basso del podio troviamo Messina, con 113.243 euro. Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano, a breve distanza tra loro, le province di Ragusa (111.374 euro), Trapani (110.779 euro) e Siracusa (110.099 euro). Chiudono la graduatoria regionale le province di Agrigento, dove la cifra media richiesta nel primo semestre dell’anno è stata pari a 104.200 euro, Enna (100.684 euro) e Caltanissetta (99.553 euro).
Il punto di vista degli operatori di mercato
Dal punto di vista dell’offerta, nel corso del 2025 abbiamo assistito – si legge nello studio diffuso da Facile.it ad un riallineamento delle proposte sul mercato e nonostante gli italiani si orientino prevalentemente verso i tassi fissi, che però a causa dell’andamento dell’indice IRS sono lievemente aumentati, oggi i variabili, sulla scia dell’Euribor in calo grazie ai tagli BCE, sono scesi diventando l’offerta attualmente più conveniente sul mercato. Dati alla mano, per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni, LTV al 70%, oggi le migliori offerte disponibili online a tasso fisso partono da un TAN pari al 2,92%, con una rata mensile di 592 euro, mentre quelli variabili partono da un tasso del 2,33% e una rata di 554 euro”.
Le conseguenze per le famiglie
L’aumento dell’importo dei mutui si traduce con una richiesta di più capitale alle banche da parte delle famiglie. Una scelta che potrebbe derivare dall’aumento del prezzo delle case: c’è certamente una maggiore fiducia delle famiglie nella capacità di rimborsare ma questo implica una maggiore propensione al rischio o al consumo a debito. E poi c’è la questione delle rate: un importo più alto porta spesso a rate mensili più alte o a durate del mutuo più lunghe ciò può incidere sul reddito disponibile e quindi sui consumi.