Caos rifiuti, amministratori sotto accusa, Leanza, “mai verificato le denunce sulla gestione”

E’ una dura requisitoria quella dell’ex sindaco di Valguarnera, Sebo Leanza, nei confronti dell’amministrazione comunale in merito alla gestione della nettezza urbana. Come è ormai noto, la Procura di Enna ha aperto un’inchiesta, culminata con l’arresto dei vertici della società a capo del servizio ma secondo l’ex primo cittadino emergono gravi responsabilità da parte del Governo del paese che, nonostante avesse avuto numerose segnalazioni sulle criticità del servizio, avrebbe fatto poco o nulla.

Le accuse all’amministrazione

“Nell’ultima seduta consiliare – scrive l’ex sindaco di Valguarnera – abbiamo registrato una serie di evidenze che segnano le responsabilità degli amministratori per non avere verificato nel tempo le cose denunziate sui rifiuti e sulla gestione di incarichi a professionisti e il modo in cui sono stati appaltate le opere pubbliche”.

Valguarnera sotto i riflettori

Leanza, oltre a parlare della questione dei rifiuti, solleva altri punti sulla situazione del Comune, a dir poco preoccupante.

“Le uniche risposte – dice Leanza – date appaiono una difesa d’ufficio della gestione dei rifiuti e delle modalità di gestione del Servizio Tecnico. Il dato su quale riflettere è che il nostro Ente è sotto giudizio della Corte dei Conti; la Procura di Enna ha posto sotto accusa la gestione dei rifiuti con l’accusa di truffa nei confronti del Comune; la Procura di Agrigento ha posto sotto accusa  per corruzione il Dirigente del nostro Ufficio Tecnico.  Il nostro Comune passerà alla storia per questo, perché il resto  è solo noia”